venerdì 27 marzo 2015

"Piccoli" cani da pastore crescono

Non c'è stato modo di scrivere di lei sul blog prima di adesso per tutta la serie di sfortunati eventi che ci sono capitati negli ultimi mesi. In ogni caso si merita  finalmente un post tutto per lei!
A Luglio 2014 sono andata a prendere una piccola palla di pelo bianco sulla Maiella dove i suoi genitori lavorano col gregge da anni. Lei, piccola discendente di una lunga stirpe di cani da pastore, da difesa del gregge.
Ira e sua madre
il primo giorno a casa
Non è stata una scelta casuale, dopo aver perso l'intero gregge a causa dei lupi in Aprile mi sono finalmente decisa che serviva un guardiano, almeno per dissuadere un pò gli animali selvatici dall'avvicinarsi. Ero arrabbiata, scoraggiata ma decisa a non mettere fine al mio sogno dopo anni di ricerche del posto perfetto per avere le pecore. Così ho chiesto al giovane pastore sulla Maiella se c'era la possibilità di avere un cucciolo di Pastore Abruzzese degno di tale nome, la risposta è stata: " Certo, ti chiamo appena nascono i cuccioli e ti dico io quale è il cucciolo che fa per te".
E' quindi arrivato il giorno di prenderla, avevo già deciso il nome, dovevo dare sfogo a tutta la rabbia per la perdita del gregge (e non sapevo ancora quanta rabbia avrei accumulato ancora dopo): IRA.
Mi è stata consigliata lei perchè sembrava più riflessiva e attenta, oltre ad essere obiettivamente la più bella della cucciolata.
Ira si è rivelata da subito magnifica! Carattere deciso ma con tanta testa e cuore. Affettuosa, un briciolo selvatica e testarda, come è giusto che fosse.
Il primo mese è stato subito sfortunato: un forasacco della stalla da cui proveniva si è infilato dalla vulva nella coscia, andando a finire ben piantato accanto al femore. Ci sono volute 3 chirurgie e un ottimo ecografista per togliere finalmente quell'orrendo affare. Io ero già preoccupata dei possibili traumi che avrebbe subito per essere stata sottoposta a tutte quelle manovre (i pastori abruzzesi hanno una memoria mostruosamente buona), in realtà ha presto imparato a fidarsi ciecamente di me e quindi lasciarsi fare praticamente tutto.
Ira è cresciuta, mese dopo mese, come dovrebbe crescere ogni cucciolo di pastore abruzzese destinato al lavoro: in stalla con le due nuove pecore, pochi contatti con estranei e con cani che non sono di famiglia. In realtà abbiamo avuto un sacco di visite di amici per cui ha fatto conoscenza delle persone giuste ma non di tutto il mondo.


Ha imparato piano piano a diventare vigile e attenta, ha cominciato a segnalare presto la presenza di estranei o odori strani.
Con me ha creato un legame fortissimo (anche troppo) per cui pende letteralmente dalle mie labbra ed è la mia ombra quando siamo in giro per i pascoli.
Mi preoccupava questo attaccamento profondo a me, perchè ha sempre mostrato il suo disappunto nel vedermi andare via con strepiti e tentativi di smontare la solida porta della stalla. Come osavo andarmene senza di lei!!!
In realtà nell'ultimo mese forse per il calore o semplicemente comincia a mettere la testa a posto a 10 mesi, ha iniziato ad accettare di buon grado di rimanere nel recinto con la pecora (si nel frattempo una delle due è morta ma non a causa dei lupi) mentre io sfaccendavo fuori a poca distanza (ci siamo arrivate per gradi, non che fosse contenta all'inizio) e ieri per la prima volta mi sono fidata a lasciarla lì per qualche ora senza di me.
Dovete sapere che il recinto da un lato confina con un boschetto e in quel punto è praticamente aperto perchè non abbiamo ancora avuto tempo di terminarlo quindi è stato un vero "azzardo" ma come dicevo sopra i pastori abruzzesi hanno buona memoria e la applicano nella vita quindi se ero riuscita a farla rimanere lì dentro con me nei paraggi dovevo essere in grado anche allontandomi.
Beh Ira ieri per la prima volta è rimasta diverse ore sola con la pecora NEL recinto e al mio ritorno era lì tranquilla ad aspettarmi. Sembra nulla ma è un enorme passo avanti nella sua gestione (poteva star fuori solo in mia presenza) e nel suo futuro di cane da difesa del gregge. E' la conferma della giusta scelta fatta mesi prima e del fatto che posso cominciare a fidarmi di lei. Ieri ha segnato il passaggio dal momento in cui doveva affidarsi a me al poter fare le cose insieme e dividerci i compiti, ovvero quello che un cane come lei vorrebbe  per natura.
Ira a 7 mesi


Ora so che un giorno potrò star tranquilla a lasciarla con le pecore ovunque perchè lei saprà quello che deve fare.
Sono estremamente orgogliosa di lei e della mia scelta e anche estremamente grata a Mirko che me l'ha data consigliandomi per il meglio e seguendomi nella sua crescita. Non mi aspetto grandi cose da lei prima dei due anni di età ma quello che vedo è già tantissimo per le mie aspettative.
Ira è un cane di grande testa e grande cuore, è furba, dolce, primitiva per alcune cose, fisica nel contatto (non conto più le volte in cui sono finita gambe all'aria per le sue effusioni), insomma è perfetta!
10 mesi

10 mesi