giovedì 24 aprile 2014

Dagli USA con furore!

Se mi avessero detto 6 mesi fa che avrei rivisto Jaqen così presto non ci avrei mai creduto.
E invece sono volata negli USA la settimana scorsa per accompagnare una cucciola di Lagotto dai suoi nuovi proprietari e ho rivisto il mio "piccolo" Jaq e conosciuto personalmente tutta la sua famiglia.
Andiamo con ordine...
La partenza non si prospettava delle migliori: primo volo aereo in assoluto della mia vita, da sola con la cucciola, scalo a Washington per poi arrivare in North Carolina. Come se non fosse sufficiente questo due giorni prima della partenza i lupi hanno praticamente sterminato le nostre pecore :( (ma questa è un'altra storia e magari la racconterò in un altro post).
Sono arrivata al giorno della partenza stremata dallo stress accumulato precedentemente e desideravo solo dormire sull'aereo che ho realizzato essere un bestione ENORME poco prima di partire.
Fiesta, la cucciola che era con me, è stata un vero angelo durante tutto il volo rimanendo nel suo trasportino vicino ai miei piedi senza fare mai un fiato nè bisogni. Non mi pareva vero dato che a casa era normalmente irrefrenabile e instancabile!
Per quanto riguarda me, il mio primo volo è stato qualcosa di magnifico! Non riuscivo a staccare gli occhi dal finestrino e dalla mappa di volo. Ho visto dall'alto le Alpi, la Francia, l'Irlanda, il Canada, e infine... gli Stati Uniti.

Dopo un atterraggio a Washington turbolento a causa del vento abbiamo approfittato della fighissima area cani interna dell'aeroporto per sgranchirci e per i bisogni di Fiesta.
Un'ora di volo dopo (più che su un aereo sembrava di stare in gita coi compagni di scuola) l'arrivo a Raleigh, North Carolina.
 


Non posso che ringraziare anche qui Sonia, amica allevatrice di origine italiana,  per l'ospitalità nella sua casa e per avermi poi accompagnata da Chris e famiglia per rivedere Jaqen.
Il momento in cui ho rivisto il mio "bambino" è stato... beh, non ci sono parole! Ci ha messo 4 secondi a realizzare che ero proprio io lì, a casa sua e poi è stato tutto un fare le feste, spanciarsi, guardare me e poi guardare Chris felice e incredulo allo stesso tempo. Commovente.
Jaqen
Dal momento in cui l'ho visto ho saputo che è un cane felice. Non parlo della felicità data da coccole sul divano, cibo e giochi a casaccio. Parlo di un cane appagato, non chiuso anzi lasciato libero di esprimere la sua ricca (è un eufemismo ma non credo esistano termini più appropriati per Rose e figli) personalità, che sa quale è il suo posto nel mondo e ci si sente bene.

Naturalmente prima di mandarlo negli Stati Uniti sapevo tutto della sua famiglia e di cosa avrebbe fatto e non fatto, di come avrebbe vissuto ecc. Ma essere lì di persona e realizzare che è tutto perfetto come te lo aspettavi e immaginavi è davvero una grande soddisfazione.
La famiglia di Jaq è semplicemente adorabile, ho trascorso con loro 2 giorni e mi sono sempre sentita "a casa".
Come se non fosse sufficiente la gioia di rivedere il mio cucciolo ho partecipato assieme a Chris ad un fantastico clinic di sheepdog con Patricia e Alasdair McRae, lui scozzese trapiantato negli Usa, vincintore degli International in Scozia qualche annetto fa e ora di National e Internationals negli Stati Uniti.
La cosa in assoluto più bella del clinic è stata la possibilità di capire quello che succedeva ogni secondo mentre Alasdair insegnava a ciascun handler, perchè sua moglie spiegava a tutti gli altri cosa stava avvenendo e perchè. Quindi tutti avevano la possibilità di imparare realmente dagli altri, dalle differenti situazioni in cui si trovava ciascun cane.
I concetti tecnici spiegati sono stati una marea, tante cose nuove per me, tante cose già conosciute, tanti dubbi amletici che hanno trovato risposta. A fine giornata avevo il cervello fritto dalle nozioni e dal fuso orario ma ne è valsa la pena!!!
Alasdair McRae



Patricia McRae


Chris e Jaqen



Jaqen l'ho visto lavorare con le sue pecore personali a casa, è ancora immaturo rispetto ad alcuni dei suoi fratelli (nel senso che ci mette ancora poca serietà) ma mostra già belle doti di velocità e flank ampi. Sarà bello lavorare con lui, sarà uno di quei cani che fanno la differenza, che ti fanno entusiasmare ogni istante mentre ci lavori. Mi ha ricordato moltissimo Rose ma con quel filo di naturalezza in più di Corrie. Non resta che aspettare e vedere cosa combinerà il prossimo autunno. Nel frattempo si sta allenando per l'obedience e comincia qualcosa in agility. Insomma un cane impegnato!
Che dire... spero di rivederlo ancora, per me sono stati due giorni intensi e bellissimi, che non potrò mai scordare.
Un grazie speciale a Chris, che si è fidata di me e delle mie scelte prendendo un cane oltreoceano, e alla sua meravigliosa famiglia.